L’8 giugno scorso Brian Eno ha inaugurato la sua nuova stazione radio che trasmetterà in streaming sulla piattaforma Sonos radio hd. La nuova radio, oltre a proporre i successi già pubblicati di uno dei più grandi artisti inglesi contemporanei, esplorerà lo sconfinato archivio di lavori inediti dell’artista: centinaia di brani musicali mai pubblicati, che rappresentano la produzione di una carriera lunga cinquant’anni.

Il nome della nuova stazione è The lighthouse e per il suo lancio Sonos ha affermato che la stazione è: “Una collezione vivente in cui Eno continuerà a rilasciare progetti musicali passati e nuovi, direttamente ai fan di tutto il mondo”. La stazione non renderà disponibili, quindi, solo inediti del passato: sarà infatti uno spazio dove l’artista potrà proporre anche nuove produzioni e nuovi progetti e che ospiterà tre diversi programmi la cui conduzione è affidata allo stesso Brian Eno.

Le motivazioni che hanno spinto Brian Eno ad aprire The lighthouse

Nel primo dei programmi andato in onda, dal nome Program 1, l’artista ha dichiarato che quella di mettere a disposizione tutto il suo catalogo di musica inedita è un’idea maturata nel corso di diversi anni. La motivazione che lo ha spinto è soprattutto quella di avere a disposizione una produzione infinita di brani che non hanno mai visto la luce e, metaforicamente, la nuova stazione può proprio essere considerata come un faro che offre la sua luce a brani che finora hanno vagato nell’oscurità, come barche nel mare.

La nuova radio di Brian Eno.
L’artista e produttore musicale Brian Eno davanti a una sua installazione luminosa © Sergio Dionisio/Getty Images

In un altro programma, dal titolo Radio hour, l’artista sarà in compagnia della giornalista musicale Elia Einhorn, con cui discuterà delle attuali ispirazioni artistiche e creative.

A proposito di The Lighthouse, l’artista britannico ha dichiarato: “La musica che faremo ascoltare proviene da un periodo che va – per il momento – dal 1990 a oggi. Aggiungeremo man mano nuovi contenuti e alcuni di questi saranno di produzione recentissima e inediti. La scaletta sarà generata casualmente, in modo da lasciare la possibilità che si verifichino inattese collisioni sonore”.

Come ha riportato il magazine online Nme, Joe Dawson, direttore dei contenuti e della piattaforma Sonos, ha dichiarato: “Su Sonos radio ci sforziamo di fornire uno sbocco creativo per gli artisti con cui collaboriamo. Per mesi abbiamo lavorato con Brian Eno per dare vita alla sua visione creativa di The Lighthouse, ridefinendo le carattersitiche di una stazione radio (…) Con questo archivio vivente, i fan possono immergersi continuamente in decenni di musica inedita di Brian”.

Per ora, The lighthouse è disponibile a pagamento su Sonos radio hd senza pubblicità e ad alta definizione o gratuitamente per tutti i clienti Sonos tramite l’archivio in-app Sonos sound system, ma solo in Gran Bretagna, Stati Uniti, Germania, Olanda, Canada, Austria e Francia. Gli ascoltatori da tutte le altre parti del mondo possono ascoltare il primo episodio gratuitamente su Mixcloud.

Brian Eno si unisce al già nutrito numero di musicisti, fra cui tra cui Thom Yorke, The chemical brothers, Björk, FKA twigs e D’Angelo, che hanno aperto una propria stazione per Sonos Radio.