Per un’emergenza senza confini, c’è bisogno di una solidarietà senza confini. Non possiamo lasciare donne e bambini da soli nella disperazione.

Migliaia di donne e bambini in questo momento stanno rischiando la vita. Sono senza un posto dove dormire o stanno perdendo il lavoro e questo non solo nei paesi cosiddetti del terzo mondo ma anche nei paesi definiti del primo mondo.

La crisi umanitaria non è solo economica ma anche ideologica in questo nuovo millennio. La Confederazione cerca, con i propri volontari ed i propri Difensori dei Diritti Umani, di aiutare i meno abietti.


Il gruppo attivo per le Emergenze Umanitarie e Disastri naturali, è il seguente:

DisasterTeam-CNU mail: disasterteam@u-hn.org

Per supporto e donazioni:


03/05/2023 Al varo un progetto umanitario su larga scala, leggi articolo qui

Vai alla pagina dedicata al progetto

 

EMERGENZA ALLUVIONE ROMAGNA

“In questi casi anche un piccolo gesto è fondamentale, cercheremo di capire come potremo essere utili sul territorio italiano in base alle nostre risorse e disponibilità. Tutti noi Confederati, come altre Organizzazioni, abbiamo scelto di essere Ambasciatori di Pace e crediamo che aiutare il prossimo non debba essere né un obbligo né un dovere ma un privilegio perchè nel momento in cui decidiamo di Essere ciò dobbiamo comprendere che il nostro fare non deve più muoversi per preservare ciò che si ha, ma donare alla collettività tutto ciò che si può. “Donare in modo disinteressato” crediamo sia la più grande ricchezza che un Essere Umano possa acquisire.”

Nelle foto: (Gruppo) da sinistra con i 3 mezzi della Confederazione oltre al mezzo della VAB PRATO messo a disposizione per il trasporto:

Sara Volontaria HRD, Luca TsT Alessi Confederato CNU, Eugenio volontario, Claudio TsT Ciliberti in sfondo, Saimon Conti dell’associazione amica della CNU “ATTUTTABRIGLIA” loc. La Briglia di Vaiano (PO), a destra il Segretario Generale della CNU Harry TsT Tallarita – a seguire le fasi di scarico con l’aiuto della C.R.I. e del reparto dell’Aeronautica Militare di Forlì