Lo shiba inu è un’antichissima razza probabilmente introdotta in Giappone – e successivamente in Cina – tra il 6000 e il 300 avanti Cristo. Grazie alle loro piccole dimensioni, questi cani venivano impiegati per cacciare sia uccelli sia prede più grandi, come i daini e i cervi. Ardimentosi e tenaci, agivano in branco ed erano in grado di circondare la preda e bloccarla fino all’arrivo dei cacciatori.

Parente diretto del più grande akita inu, lo shiba contemporaneo ha origine dall’unione di diverse antiche razze che, seppur differenti nella taglia, nel colore e nella morfologia, sono state raggruppate sotto questo nome dal medico veterinario Saito. Nel 1936 lo shiba venne riconosciuto nella terra del sol levante come monumento nazionale. Dopo la seconda guerra mondiale, però, purtroppo la razza risultava quasi estinta. Per fortuna rimasero tre linee di sangue che permisero agli allevatori Masuezo Ozaki, Tatsu Nakajo e Gaiyu Ishikawa di salvare questo piccolo cane che è diventato, grazie alle sue qualità, ormai famoso nel mondo.

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Lo shiba inu è piuttosto diffidente con gli estranei © Pixabay

Le caratteristiche fisiche dello shiba inu

Lo shiba è un cane di taglia piccola. Le femmine hanno un’altezza di circa 36,5 cm al garrese (con una tolleranza di 1,5 cm per eccesso o per difetto). Per i maschi lo standard è di 39,5 cm al garrese (anche in questo caso con una tolleranza di 1,5 cm per eccesso o per difetto). Non per questo deve però essere considerato un cane “da grembo”. Infatti, pur avendo piccole dimensioni, possiede una struttura fisica molto resistente, atletica e forte, oltre ad una muscolatura notevole, eredità dei suoi antenati cacciatori. “Lo shiba inu è la versione più piccola e ‘comoda’ dell’akita, protagonista del film con Richard Gere, Hachiko. Nel 2019 sono stati registrati all’Enci 1.166 cuccioli. È un cane molto particolare. Inconfondibile fisicamente, sembra una volpe in versione canina”, chiarisce Alina Gargiuolo, educatrice e istruttrice cinofila.

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Gli shiba inu sono cani molto antichi © Pixabay

Il carattere e le attitudini

“Caratterialmente non è una razza per tutti, e si discosta molto dall’immaginario del fedele amico a quattro zampe pronto a seguire il suo compagno umano dappertutto, rispondendo ai comandi e lasciandosi coinvolgere in qualsiasi gioco gli si proponga. Lo shiba inu è riservato, molto sicuro di se stesso, diffidente con gli estranei. E questo lo rende anche un ottimo guardiano. Poco socievole nei confronti degli altri esponenti della sua specie, sceglie con chi interagire e chi snobbare”, prosegue Alina Gargiulo.

Lo shiba inu ama tantissimo cacciare, seguire tracce, perlustrare aree naturali. È la cosa che gli piace di più, ed è sbagliato pensare di adottarne uno solo per tenerlo al guinzaglio in contesti urbani, perché ne soffrirebbe molto. “Si tratta di cani con cui bisogna lavorare sin da cuccioli, magari con la presenza di un educatore, per comprendere in pieno le loro peculiarità e lavorare sul richiamo. Solo in questo modo si potrà garantire allo shiba inu una buona dose di libertà giornaliera in contesti adeguati. In questo caso, la razza si adatta a vivere anche in ambienti metropolitani”, conclude Gargiulo. Per la sua scarsa propensione a far conoscenza e a socializzare con altri al di fuori della sua famiglia, va protetto e indirizzato al meglio verso frequentazioni adeguate, senza forzarlo e senza dimenticarne la diffidenza innata.

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I cani di questa razza somigliano a delle volpi © Pixabay

La salute e le cure quotidiane

Lo shiba inu è un cane longevo che gode tendenzialmente di buona salute. Alcuni esemplari superano tranquillamente i 15 anni di età. Possono soffrire di patologie come la displasia e, qualche volta, presentare problemi oculari. La razza non tende a ingrassare e mantiene negli anni il suo aspetto giovanile.

Lo shiba inu non soffre particolarmente il freddo e il caldo, ma teme, come tutti i cani, le temperature eccessive. Le normali precauzioni in caso di afa e clima rigido saranno sufficienti anche per lui, protetto com’è dal suo folto sottopelo che lo preserva da ogni sbalzo climatico. Una buona spazzolata periodica, da intensificare nei periodi di muta, sarà sufficiente per avere un cane in forma perfetta in ogni periodo dell’anno.