La notizia era attesa da tempo. Per quel che riguarda gli animali esotici e selvatici il Senato ha approvato definitivamente la legge di delegazione europea, recependo così il regolamento dell’Ue relativo alla loro detenzione e importazione: pipistrelli e pangolini, rettili e anfibi e tutti gli animali esotici non potranno essere più importati e detenuti in Italia.

Si tratta anche di un concreto passo avanti per contrastare epidemie e pandemie. È stato previsto inoltre un capitolo importante relativo alle nuove restrizioni sul commercio di animali domestici. Grande la soddisfazione delle varie associazioni animaliste – Lav in testa che da anni caldeggiava la cosa – che ribadiscono l’importanza della legge e dei suoi effetti nel mondo delle importazioni illegali.

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La legge appena approvata vieta l’importazione e il commercio di specie selvatiche ed esotiche © Pixabay

Una legge importante

L’emergenza Covid-19 aveva già dato una spinta decisiva alle delibere europee in tema di prevenzione e difesa dalle pandemie. Gli animali esotici, con questo decisivo passo avanti, non potranno essere più importati e detenuti in Italia e ciò diminuirà anche il rischio di possibili contagi derivanti dalla loro immissione nel tessuto sociale.

La legge di delegazione europea (che contiene l’articolo 14 lettera q), con un emendamento a prima firma della capogruppo di Leu, Loredana de’ Petris, e con il parere positivo del governo, ha sancito quindi definitivamente  il divieto con una serie di norme che dovranno essere operative entro dodici mesi.

Niente più volpi chiuse in gabbiette casalinghe, serpenti e uccelli rapaci prigionieri sui trespoli, anfibi di vario genere e tipo che vivacchiano in acquari di fortuna. E il divieto riesce definitivamente a porre un freno ad anni di lucrosi commerci animali che hanno, spesso, decimato intere specie viventi e causato la morte precoce di animali selvatici ed esotici.